Finalmente è arrivata la primavera, sbocciano i fiori, la temperatura è più mite, le giornate si allungano e tra poco, senza che neppure ce ne accorgiamo, arriverà l’estate con i primi veri caldi; il quadro sembra davvero perfetto, se non fosse che assieme alla bella stagione, puntuali (come, se non più di un orologio svizzero) si presentano anche le zanzare a rovinare le nostre serate e a disturbare i nostri sonni,con il loro ronzio e soprattutto procurandoci fastidiose irritazioni cutanee dovute alle loro punture. In particolar modo nei primi mesi caldi dell’anno, tra maggio e giugno, sarebbe molto piacevole cenare o dormire con le finestre aperte, ma spesso si finisce per rinunciarvi, magari accendendo il condizionatore anche se in realtà non ce ne sarebbe ancora un reale bisogno, specie se per qualche motivo abbiamo la necessità di tenere la luce accesa, proprio per evitare di ritrovarci in casa un’orda di zanzare fameliche pronte a sfamarsi del nostro sangue e ad infastidire i nostri bambini. È proprio adesso dunque che bisogna pensare di correre ai ripari, prima che sia troppo tardi; la soluzione d’altro canto c’è ed è anche piuttosto semplice, basta dotare le nostre finestre e portefinestre di pratiche zanzariere, che ci consentiranno di godere dell’aria esterna, senza che alcun insetto indesiderato possa fare il suo ingresso in casa nostra!
Le zanzariere rappresentano in realtà non solo una protezione piuttosto efficace (tutt’oggi la migliore che ci sia), ma di certo anche la più salutare ed ecologica tra tutte le altre presenti in commercio, come spray, creme, fornelletti, zampironi, candele e quant’altro, che comunque oltre a non garantire un buon risultato spesso risultano nocive per la nostra salute (più che per quella degli insetti!) e poco adatte, soprattutto se si desidera soggiornare nel locale dove vengono collocate e specie se all’interno dello stesso ci sono dei bambini. Le zanzariere invece sono delle semplici barriere fisiche, formate da una fitta maglia di rete, assolutamente non invasiva esteticamente in quanto quasi impercettibile alla vista, che impediscono agli insetti di entrare nelle nostre case, senza al contempo privarci né dell’ingresso della luce né della circolazione dell’aria e soprattutto senza “appestarci” di prodotti chimici sconosciuti o di fragranze particolari, che alle volte possono anche risultare nauseanti e poco gradevoli!
In base alla tipologia di infissi presenti nella nostra abitazione, alla loro dimensione ed anche ai nostri gusti ed alle nostre preferenze estetiche si potrà optare per diverse tipologie di zanzariere che si differenziano le une dalle altre non solo per la modalità d’apertura(qualora ovviamente questa sia possibile e contemplata, perché ve ne sono anche alcuni modelli fissi, ideali soprattutto per particolari tipologie di serramenti, come quelli presenti sulle coperture inclinate), ma anche per il colore ed il materiale con cui viene realizzato il telaio e persino per il tipo di rete che la caratterizza, che può essere plastica, metallica o in tessuto, più o meno resistente e più o meno invisibile. L’apertura solitamente è verticale, come accade il più delle volte per le finestre (a meno che queste non siano particolarmente estese) oppure orizzontale, come solitamente avviene invece per le portefinestre; ma a parte questo può essere a rullo, che di certo è la modalità d’apertura più gettonata indipendentemente che si stia parlando di aperture in verticale che in orizzontale, piuttosto che a plissè, ad anta o scorrevole, tipologie che comunque possono rivelarsi indispensabili in alcuni casi particolari. I telai poi possono essere realizzati in metallo, verniciato in diverse tonalità a seconda delle esigenze di ciascuno, piuttosto che color alluminio o bronzo, oppure in materiali plastici o ancora più raramente in legno. In tutti i casi non bisogna mai scoraggiarsi pensando che sia impossibile installare zanzariere alle nostre finestre o portefinestre, specie se caratterizzate da grandi luci o da sagomature particolari: esistono infatti diversi sistemi capaci di risolvere qualunque tipo di soluzioni, per lo più si tratta di sistemi su misura o modulari, formati da più pannelli. Inoltre qualora nel caso delle portefinestre si voglia evitare di creare una sorta di piccola barriera architettonica nel passaggio verso balconi e terrazze, consistente in un piccolo gradino da oltrepassare, dato appunto dalla parte inferiore del telaio della zanzariera che poggia a terra e comunque permane anche quando questa non è tirata (soprattutto se si sceglie di optare per i più pratici e comuni sistemi a rullo), non necessariamente bisogna ripiegare su modelli ad anta perché oggi come oggi si può decidere di optare per particolari zanzariere che non hanno la guida a pavimento, ne esistono sia a rullo (come il modello Flat di Effezeta System), che scorrevoli (come il modello Libera sempre di Effezeta System) o ancora a plissè.
Normalmente i regolamenti condominiali danno prescrizioni sulla tipologia di zanzariere da installare in ciascuno stabile, non tanto sul tipo d’apertura o di modello ma più che altro sull’estetica, in modo che siano quanto più simili le une alle altre e dall’esterno si notino il meno possibile, in caso queste non esistano o si abiti in una casa indipendente buona norma è quella di scegliere il tipo di materiale e la colorazione del telaio della nostra zanzariera in modo che, appunto, vista dall’esterno, venga mascherata il più possibile e per scegliere correttamente è necessario capire a priori dove fisicamente queste andranno posizionate. Infatti è bene considerare che la posizione migliore sarebbe quella tra il sistema oscurante (sia esso costituito da una tapparella piuttosto che da delle persiane) e il vetro, ma non sempre è possibile perché bisogna fisicamente che vi sia abbastanza spazio per consentire quest’ ”inserimento”; sovente invece accade che, soprattutto nelle case vecchie e se in fase di progetto non si è prevista quanto meno l’eventuale presenza di una zanzariera, manchi lo spazio sufficiente per installarla in questa posizione, che rimane comunque la migliore (sia dal punto di vista estetico, perché anche dall’esterno la presenza della zanzariera risulterà praticamente invisibile, specie a tapparelle chiuse, sia perché in questo modo anche la zanzariera rimane non direttamente soggetta alle intemperie ed in qualche modo protetta dal sistema oscurante). Diversamente si dovrà provvedere ad installare la zanzariera completamente all’esterno, ovvero oltre le tapparelle, o ancora all’interno, davanti al vetro; nel primo caso il telaio sarà ben visibile a tutti quelli che passeranno davanti al fabbricato di casa nostra, per cui a maggior ragione sarà necessario sceglierne con cura il colore ed il materiale, mentre nel secondo caso (assai più raro) questo rimarrà completamente dentro casa e dunque da fuori non si vedrà, ma noi lo avremo sempre sotto gli occhi.
Oggi poi la tecnologia fa continui progressi ed in commercio è possibile trovare anche zanzariere davvero speciali, che uniscono alle classiche funzioni di un prodotto di questo tipo nuove potenzialità, portando notevoli vantaggi all’utente finale; ad esempio il modello “Zoe” proposto da Pronema oltre ad essere un efficace rimedio contro gli insetti ha una speciale rete antipolline, che impedisce anche l’ingresso del 97% dei pollini presenti in natura, migliorando la qualità della vita di tutti coloro che in primavera soffrono di allergie (ed oggi sono davvero molti) e garantendo comunque un perfetto passaggio dell’aria. Sempre della medesima ditta è la zanzariera “Zelda”, che essendo dotata di un innovativo sistema d’allarme ad infrarossi consente di dormire sonni tranquilli e di poter stare in casa a finestre aperte senza doversi preoccupare del pericolo che possano entrare non solo zanzare, ma anche ladri ed intrusi indesiderati, assai più nocivi degli insetti! Pronema poi vanta una vasta gamma di tessuti tecnici tra cui scegliere, caratterizzati da diversi gradi di modulazione dell’intensità della luce; alcuni ad esempio sono completamente oscuranti e sono ideali da installare nei sottotetti per i cosiddetti velux, ovvero quelle finestre ricavate nelle falde inclinate del tetto che si aprono unicamente a vasistas e che sovente non hanno alcun tipo di sistema oscurante, mentre quelli filtranti sono particolarmente consigliati negli ambienti lavorativi per evitare l’eccessivo abbagliamento all’interno dei locali; ognuno comunque potrà scegliere in base alle proprie necessità ed all’esposizione dei propri infissi. Le zanzariere Easy, prodotte dalla ditta Effezeta System, propongono invece un’ulteriore comodità: si tratta infatti di un modello motorizzato e radiocomandato a distanza, alimentato grazie all’energia solare o a batterie ricaricabili, in modo tale che potrete decidere di aprire o chiudere le zanzariere standovene comodamente seduti in poltrona, senza muovere un solo passo!
Per chi se la cava con i lavori manuali ed il bricolage e, in questi tempi di crisi, desidera mettere da parte qualche soldino (oppure proprio non ha disponibilità di denaro per potersi far montare delle zanzariere su misura da una ditta specializzata) in commercio esistono anche diverse tipologie di zanzariere da applicare fai da te. Sarà bene però non farsi troppe illusioni e non credere alle pubblicità che millantano un’estrema facilità di posa in pochissimi minuti; come sempre per fare un buon lavoro e per ottenere un buon risultato non solo da punto di vista estetico, ma che sia anche in grado di fornirci una protezione perfetta dagli insetti bisogna non solo perderci un po’ di tempo, ma anche essere piuttosto abili e pazienti, altrimenti si rischia comunque di sprecare tempo e denaro, che magari sarebbe potuto servire ad esempio per installare quanto meno le zanzariere nei locali in cui maggiormente ne sentivamo il bisogno. Non è necessario infatti, sebbene consigliabile, dotare tutte le stanze di casa di zanzariere ma si può anche decidere di installarle unicamente dove più ne abbiamo bisogno, come ad esempio nelle stanza da letto per poter dormire tranquillamente con le finestre aperte; o in sala da pranzo per poter vedere la televisione o rimanere a leggere o a lavorare fino a tardi con le luci accese; o ancora in cucina per riuscire a preparare la cena facendo cambiare aria senza essere assaliti dagli insetti. La scelta effettivamente è estremamente soggettiva e dipende moltissimo dallo stile di vita e dalle abitudini di ciascuno, è davvero impossibile generalizzare e dire quale sia la stanza che più ne ha bisogno e quella in cui se ne può fare a meno (l’ideale certo sarebbe metterle ovunque per non aver problemi!),ciascuno saprà decidere cosa è meglio per sé e se ritiene più conveniente cimentarsi con il fai da te piuttosto che rivolgersi ad una ditta specializzata.
Immagini: www.pronema.com e www.fzsystem-zanzariere.com
Sara Raggi