Il termine tapparella deriva dal verbo “tappare”, che ovviamente sta ad indicare l’azione di “chiudere” un qualcosa, in questo caso le finestre di casa.

Tapparelle istallate in una villa indipendente.

Tra i vari sistemi oscuranti esistenti in commercio, di sicuro, le tapparelle rappresentano uno dei più comunemente utilizzati, specie nelle case moderne, sebbene effettivamente negli ultimi tempi si stia assistendo ad un ritorno alle care vecchie persiane, che per lungo tempo, proprio perché ritenute meno pratiche, erano invece cadute un po’ in disuso, ma che oggi invece sono state ampliamente rivalutate per una serie di vantaggi che comportano rispetto alle avvolgibili, specie per quanto riguarda il comfort igrotermico e soprattutto nel campo del risparmio energetico. In alcuni casi comunque le tapparelle vengono scelte in quanto risultano l’unica alternativa possibile, proprio perché potrebbe non esserci fisicamente lo spazio necessario per aprire le ante a battente delle persiane che andrebbero a sbattere le une alle altre (nel caso di finestre molto vicine e/o molto ampie), oppure contro la ringhiera di un balcone (in questi casi non riuscendo a battere contro il muro si aprirebbero solo a 90° risultando d’intralcio).

Tapparelle avvolgibili installate in una casa moderna

Il termine tapparella deriva dal verbo “tappare”, che ovviamente sta ad indicare l’azione di “chiudere” un  qualcosa, in questo caso le finestre di casa; in alcune parti d’Italia però si suole indicare le tapparelle anche con un nome differente, ovvero con la dicitura di avvolgibili o ancora, un po’ impropriamente, di serrande (quest’ultima nomenclatura infatti andrebbe più correttamente riservata ai sistemi di chiusura, pur sempre avvolgibili, ma solitamente metallici, di grandi dimensioni ed utilizzati più per ragioni di sicurezza che d’oscuramento, solitamente dedicati per lo più alle vetrine dei negozi ed ai garage).

Come ogni altro sistema oscurante anche le tapparelle hanno la funzione di limitare, qualora lo si desideri e nella misura più adatta ad ogni esigenza, l’ingresso della radiazione luminosa all’interno delle nostre abitazioni; inoltre ovviamente servono proteggere i nostri serramenti dalle intemperie, nonché concorrono almeno in parte a ripararci  dal freddo (anche se molto dipende dal materiale con cui sono realizzate) e a chiudere in maniera un po’ più sicura le nostre case, specie di notte e quando siamo assenti, in modo che ladri e malintenzionati non trovino nei vetri dei nostri serramenti dei facili punti d’accesso.

Cominciamo con il dire che anche per quanto concerne le tapparelle ne esistono diverse tipologie e questo non solo per quanto riguarda il materiale con cui vengono realizzate, ma anche perché, sebbene di primo acchito non sembrerebbe, si tratta di elementi che è possibile personalizzare in vario modo, con l’aggiunta di accessori che in generale le rendono più sicure, esteticamente più gradevoli, oppure solo di più semplice utilizzo.

Tapparelle avvolgibili palazzina

Ogni tapparella viene realizzata su misura, a seconda della tipologia e delle dimensioni infisso che andrà ad oscurare ed è costituita dall’unione di diversi elementi tutti uguali(ovvero da più strisce orizzontali), collegati gli uni agli altri sia mediante appositi ganci che con dei nastri che, passando internamente da una stecca all’altra, rendono il tutto solidale e permettono l’avvolgimento della tapparella attorno ad un rullo, che viene posizionato all’interno di un cassonetto nella parte sovrastante l’infisso. Ovviamente il meccanismo di avvolgimento può essere manuale, e dunque per “tirar su” le nostre tapparelle dovremo fisicamente tirare una corda (la cosiddetta cinghia) o ancora girare un asta con una manovella posizionata nella parte inferiore, oppure, come avviene sempre più di frequente, può essere meccanizzato e dunque per aprire o chiudere l’avvolgibile basta semplicemente pigiare un pulsante! Da un punto di vista termico (ma anche acustico) è proprio il cassonetto, sovente incassato nello spessore murario, a rappresentare il punto debole delle tapparelle, creando quello che tecnicamente viene definito un ponte termico, ovvero una situazione in cui l’isolamento si riduce, o viene addirittura meno e dunque viene facilitato il passaggio di calore tra interno ed esterno. Proprio per questo motivo oggi si è tornato ad impiegare sempre più frequentemente le persiane, ma si può ovviare al problema anche isolando in maniera consona il cassonetto stesso.

Perquanto concerne i materiali, come sempre, non vi è che l’imbarazzo della scelta: un tempo anche le tapparelle, al pari di scuri e persiane, venivano realizzate praticamente solo in legno, ma sebbene si tratti di elementi piuttosto pesanti e dunque da un lato abbastanza sicuri (in quanto più difficilmente “forzabili” da eventuali malintenzionati), dall’altro questi sono poco pratici (perché, soprattutto se pensati per grandi luci, risultano manualmente difficoltosi proprio da tirar su quotidianamente e se motorizzati ovviamente possono facilmente inceppare il meccanismo) e poi con il passare del tempo si è preferito sostituirli con elementi più resistenti alle intemperie e meno deteriorabili. Nonostante ciò tutt’ora vengono prodotte diverse tipologie di tapparelle in legno (alcune verniciate ed altre trattate unicamente con vernici trasparenti in modo da proteggere il più possibile il legno ma senza alterarne l’aspetto), che di certo risultano esteticamente molto gradevoli ed eleganti, ideali per le case di campagna o per quelle dall’aria decisamente classica e che oramai vengono quasi tutte meccanizzate per rendere tutto più semplice e meno faticoso. Oggi però in realtà la maggior parte delle tapparelle viene prodotta in pvc, materiale non solo in grado di garantire un ottima resistenza ma anche estremamente leggero. Dunque riguardo questi aspetti, da un lato si tratta di elementi pratici da sia montare e sostituire che da tirar su ogni giorno (anche tirando la classica cinghia e senza bisogno di ausili meccanici) ed inoltre che difficilmente si rovinano esposti all’ambiente esterno (a meno che non arrivi una forte grandinata che potrebbe letteralmente bucare le nostre tapparelle), dall’altro però ovviamente non si tratta di elementi particolarmente sicuri perché facilmente possono essere forzati, tagliati e/o sollevati per accedere all’interno dei nostri locali. Per ovviare a questo problema però alcune tapparelle in pvc, internamente a tutti o solo ad alcuni elementi, possono avere delle barre d’acciaio di rinforzo, oppure in alternativa ve ne sono alcune dotate di appositi ganci di sicurezza, che una volta che l’avvolgibile è stata tirata completamente giù la bloccano ai due lati bassi dall’interno e ne impediscono il sollevamento forzoso. Ultima considerazione da fare riguardo a questa tipologia di tapparelle è che il pvc non è in grado di offrire un buon isolamento né dal punto di vista termico né da quello acustico e quindi è meglio utilizzarle in coppia con vetri particolarmente performanti.

Tapparelle avvolgibili installate in una casa indipendente

Vi sono poi una terza ed una quarta categoria di tapparelle entrambe metalliche, ovvero quelle prodotte in alluminio e quelle realizzate in acciaio: mentre le prime però sono abbastanza leggere, ma comunque un po’ più sicure e rispetto a quelle in pvc, ma soprattutto più resistenti, le seconde sono anche dette “blindate”, proprio perché sono in grado di garantire un grado di sicurezza pari a quello di una porta blindata e però, essendo molto pesanti, richiedono meccanismi di sollevamento automatici ed altamente efficienti.

Prima di scegliere quale sia il materiale migliore per le nostre tapparelle bisogna dunque capire quali sono le nostre priorità e valutare accuratamente la questione sotto ogni aspetto: se ad esempio abitiamo ad un piano basso, facilmente raggiungibile dalla strada e soprattutto se non disponiamo di grate di sicurezza installate alle nostre finestre, allora sarà bene optare per delle tapparelle capaci di garantirci un elevato grado di sicurezza, se invece le nostre necessità sono più di tipo estetico potremo montare tapparelle in legno; mentre qualora poi non avessimo particolari problemi la scelta più economica è certamente quella del pvc.

Ovviamente come per ogni componente dell’involucro edilizio non è sufficiente scegliere degli ottimi elementi se non se ne assicura una posa perfetta ed adeguata e questo nel caso elle tapparelle può portare a due tipi di problematiche differenti: da un alto infatti un errato montaggio può compromettere la durata della vita utile delle nostre avvolgibili, dall’altro può portare più facilmente alla rottura del meccanismo di srotolamento (sia che questo sia manuale piuttosto che motorizzato). Il problema riscontrabile più frequente per questo tipo di elementi è in effetti proprio la rottura della cosiddetta cinghia che permette alla tapparella di avvolgersi attorno all’albero motore. Sovente poi capita che, specie le persone anziane, desiderino automatizzare il meccanismo d’apertura delle proprie tapparelle, soprattutto per praticità, ma anche per fare meno fatica; questo è assolutamente possibile ma bisogna tener conto che bisognerà portare la corrente in prossimità delle nostre finestre e dunque sarà necessario oltre all’intervento del serramentista anche quello di un muratore che faccia le tracce a muro e quello di un elettricista che colleghi il tutto a norma.

Tapparelle avvolgibili bianche

Infine è bene precisare che a meno che non si abiti in una villa indipendente, anche qualora decidessimo di cambiare le tapparelle della nostra casa, dovremo comunque sostituirle con altre che risultino almeno apparentemente uguali; in effetti le avvolgibili, al pari della maggioranza dei sistemi oscuranti presenti in commercio e soprattutto quando sono in parte o del tutto abbassate, risultano bene visibili dall’esterno e dunque incidono in maniera determinante sui prospetti e sull’estetica di qualunque palazzo. Si pensi cosa potrebbe accadere se in un condominio ciascuno decidesse di fare di testa propria scegliendo per le proprie tapparelle il modello, ma in particolar modo il materiale ed il colore che più gli aggrada: finiremmo per trovarci dei prospetti assolutamente disordinati e multicolor; proprio per evitare tali spiacevoli inconvenienti ed inevitabili litigi che ne conseguirebbero, tutti i regolamenti condominiali indicano quantomeno la tonalità a cui attenersi per sostituire le proprie avvolgibili. Qualora il regolamento del nostro condominio non riportasse nulla in proposito, il buon senso e la buona educazione ci imporrebbero comunque di mantenere l’aspetto originario delle cose e questo sia per ciò che concerne le tapparelle, ma ovviamente anche per la parte esterna del telaio dei serramenti (che eventualmente si potrà poi differenziare come meglio si ritiene all’interno!); in questi casi la cosa migliore è sempre quella di far venire il fabbro, che dovrà poi materialmente eseguire la sostituzione, con un campionario di modelli e colori in modo che possa trovare quello che maggiormente si avvicina all’attuale (anche se bisogna sempre considerare che nel tempo le tapparelle esposte al sole non solo si rovinano, ma si scoloriscono anche, per cui una tapparella nuova non sarà mai perfettamente identica ad una vecchia e questo vale in particolar modo per quelle realizzate in pvc, che peraltro sono le più comunemente utilizzate).

Immagini: www.croci.com

Sara Raggi

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