In commercio è possibile trovare un’infinità di porte di alto design, che sono considerabili a tutti gli effetti come veri e propri elementi d’arredo, tanto che a volte diventano le protagoniste indiscusse di tutto l’ambiente in cui vengono collocate.
Quando si parla di design generalmente l’opinione comune si divide nettamente in due: da un lato ci sono quelli che ritengono che si tratti semplicemente di un “fatto di moda” e che hanno l’impressione che optare per elementi di questo tipo sia unicamente un lusso ed una stravaganza, che solo chi ha molti soldi di cui disporre può permettersi e dall’altro invece ci sono gli amanti del genere, che per la propria casa sono sempre alla ricerca di qualcosa di alta qualità, ma al contempo insolito, che caratterizzi in maniera inequivocabile i propri ambienti rendendoli unici.
Da un lato è assolutamente vero che gli oggetti e gli elementi d’arredo cosiddetti di design, specie se firmati da prestigiosi marchi o da artisti affermati, costano senza dubbio molto di più di altri prodotti del medesimo tipo e sebbene in alcuni casi questi siano additati di essere belli ma poco funzionali, questo non sempre è vero, anzi oggi come oggi lo è sempre meno, poiché i designer riservano un’importanza sempre maggiore nei confronti dell’ergonomia e della praticità delle soluzioni proposte; anzi in taluni frangenti, specie se si dispone di ambienti di piccole dimensioni, scegliere arredi di design è la soluzione migliore per riuscire ad avere tutto ciò che ci serve (e perfino di più!) il tutto compattato in pochi metri quadri.
Per quanto riguarda le porte interne generalmente queste non vengono considerate come veri e propri elementi d’arredo, ma unicamente come elementi capaci di dividere ed allo stesso tempo collegare diversi spazi con caratteristiche e destinazioni d’uso diverse, che però si trovano all’interno della medesima abitazione e dunque parlare di design riferendoci ad elementi di questo tipo potrebbe sembrare del tutto fuori luogo. In effetti solo i più attenti si dedicano con passione alla scelta delle porte da interni che maggiormente fanno al caso loro, studiando magari soluzioni differenti per ciascun ambiente; sovente invece chi compra un’abitazione, sia questa nuova o meno, si accontenta delle cosiddette porte da capitolato o di quelle già esistenti (a meno ovviamente che queste non siano evidentemente rovinate!); tutt’al più in molti optano per il total white al posto dell’effetto legno, ma comunque nella stragrande maggioranza delle case si trovano porte piuttosto standard e tutte uguali tra di loro. Oggi in realtà per chi è sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo in commercio è possibile trovare un’infinità di porte di alto design, che sono considerabili a tutti gli effetti come veri e propri elementi d’arredo, tanto che a volte diventano le protagoniste indiscusse di tutto l’ambiente in cui vengono collocate: spesso si tratta di elementi “firmati” prodotti con materiali di primissima qualità, a volte persino “preziosi”, realizzati con tecniche all’avanguardia o ancora artigianalmente, in modo che ciascuna porta risulti essere un pezzo unico ed inimitabile. Ve ne sono davvero per tutti i gusti: alcune sono decisamente eleganti e raffinate, altre più appariscenti; alcune giocano sulle specchiature e le trasparenze, altre sul colore ed altre ancora sono dotate di meccanismi altamente tecnologici; l’obiettivo comunque è sempre quello di stupire ed affascinare attirando su di sé l’attenzione di chiunque vi passi accanto.
Davvero eccezionale la collezione di porte Sensunels nata dalla collaborazione del famosissimo Karim Rashid (uno dei designer più prolifici ed affermati del nostro tempo, www.karimrashid.com) con il noto gruppo Di.Bi.: si tratta di porte davvero uniche, che a prima vista potrebbero sembrare eccessive ed eccentriche ma che in realtà volendo riescono a trovar spazio anche all’interno di ambientazioni piuttosto classiche ed eleganti, tutto sa nello saper scegliere la fantasia giusta nelle tonalità che più si confanno ai nostri locali al nostro arredamento. Le proposte all’interno di questa collezione sono davvero molte, dieci son infatti i modelli presenti, tutte differenti e tutti disponibili in diverse colorazioni: alcuni sono decisamente eccentrici e danno il meglio di sé se realizzati nelle varianti optical, come i modelli Fix, Link o Buffer; altri sono multicolor simpatici e spiritosi perfetti per ambienti giovani e divertenti, come Check e Seal, ma ve ne sono alcuni, come Fend, Veil o Bolt, che se scelti nelle tonalità del nero, del grigio e dell’argento possono trasformarsi davvero in eleganti porte da inserire anche in ambientazioni piuttosto sobrie e dall’aria più classica. In tutti i casi si tratta di elementi che rompono i soliti schemi, capaci di generare emozioni forti ed esprimere passione, sempre con un tocco di spensieratezza; che certo possono piacere da matti o non piacere affatto, ma che di certo non possono passare inosservati!
Il marchio Gardesa propone diverse soluzioni di design: dalle porte con rivestimenti pret-a-porter delle linee Mivida (per interni) e Movida (per esterni), che uniscono moda e design, poiché le fantasie a mille righe, cuori e fiori che le contraddistinguono sono disegnate dalla stilista Agatha Ruiz de la Prada, a quelle più tradizionali della linea Con-tatto, nata dalla collaborazione con lo studio Bizzarri Design, che si caratterizzano per la ricercatezza dei materiali utilizzati, dai legni pregiati, al cuoio fino ad arrivare a contemplare la presenza della pietra. La stessa stilista spagnola Agatha Ruiz de la Prada ha firmato poi un’latra linea di porte per il marchio Spazioquadro (www.spazioquadro.it): le proposte anche in questa gamma sono moltissime, tutte ispirate ai classici motivi geometrici, ai cuori o ai fiori, tipici stilemi dell’artista, alcune incise e a tinta unita, altre decorate, più o meno eccentriche ed appariscenti e più o meno colorate a seconda del modello, ma comunque tutte uniche e bellissime, impreziosite da dettagli d’eccezione come le maniglie sagomate o cornici particolari.
Quelli citati ovviamente sono solo alcuni esempi, ma moltissimi dei più noti marchi che producono porte hanno all’interno del proprio catalogo una o più linee di design, ciascuna con le proprie peculiarità, per cui di certo orientarsi nel vasto panorama di prodotti disponibili non sarà semplicissimo, ma di certo consentirà a chiunque di trovare la porta che maggiormente fa al caso suo, che rispecchia le sue esigenze e che riesce ad esprimere nel migliore dei modi la sua personalità.
Se da un lato è possibile annoverare tutta una serie di porte dal design, che conservano l’aspetto delle porte tradizionali (ovvero sono caratterizzate da un telaio, un controtelaio, perni laterali ed un’anta di dimensioni standard dotata di maniglia), ma che vengono rese uniche e particolari dall’utilizzo di materiali, colori, fantasie e decorazioni insolite e d’effetto, dall’altro è possibile trovare anche delle idee del tutto fuori dal comune: porte che non sembrano neppure essere tali o solo porte non sono solo!
Decisamente stravagante ad esempio è la “Ping pong door”, ideata dal giovane designer tedesco Tobias Franzel (il cui motto d’altro canto è “design is fun”): si tratta di una porta capace di trasformarsi letteralmente in un vero e proprio tavolo da ping pong che ci consente di sfidare i nostri amici in avvincenti partite e tornei semplicemente facendo ruotare l’anta su un perno centrale (che fa sì che questa si ribalti metà in un locale e metà nell’altro) e senza bisogno di grandi spazi a disposizione (che invece normalmente sono necessari per poter avere in casa un oggetto del genere) si può cominciare a giocare. Chiaramente è un’idea piuttosto insolita, da un lato la porta sembra essere una comunissima porta da interni bianca, mentre dall’altro assume la classica colorazione verde, tipica del tavolo da ping pong: si tratta di un prodotto destinato ad un pubblico giovane, amante del gioco, perfetto ad esempio nella casa di un single incallito, uno dei tanti “eterni Peter Pan” che amano trascorrere le serate divertendosi in compagnia degli amici. In ogni caso chiunque abbia in casa un figlio adolescente e voglia farlo felice può comprare per la cameretta dei bambini o dei ragazzi una porta del genere, sicuramente ne andrebbero davvero matti!
Sorprendente, di grande impatto e decisamente “di rottura” la “Shattering Door”, porta realizzata da Leandro Erlich, artista di origini argentine che oggi vive e lavora nella capitale Francese, che sembra quasi voler essere una sfida alle leggi di gravità ed alle normali convenzioni. Essa si presenta quasi come fosse un “fermo immagine”, come una porta ritratta nell’attimo appena successivo ad un urto con un oggetto pesante che l’ha ridotta in frantumi (che però restano immobili sospesi nel vuoto, in quella che originariamente sarebbe stata la loro posizione!); trattasi in realtà di una vera e propria opera d’arte anche perchèalmeno per ora non è disponibile in commercio, ma è solo un’installazione in mostra a Luciana Brito, São Paulo, Brasile.
Sara Raggi