In genere le porte si scelgono ancor prima di cominciare ad arredare la propria casa (a meno che ad un certo punto non si decida di sostituire quelle esistenti, o che comunque non ci si trovi nelle condizioni di dover cambiare casa portandosi dietro i mobili che già si possedevano in quella precedente); in tutti i casi comunque quando ci si accinge ad acquistarle si ha ben chiaro in mente il tipo di atmosfera che si desidererà ricreare all’interno di ciascuno dei locali della propria abitazione e di conseguenza lo stile che li contraddistinguerà. Le porte interne infatti, a differenza di quanto ancora oggi in molti pensano, possono essere più o meno appariscenti ed importanti, ed all’interno di un qualunque spazio possono fungere da sfondo o diventare veri e propri elementi di spicco, ma in ogni caso rappresentano delle componenti essenziali, veri e propri elementi d’arredo di dignità pari, se non superiore, a quella di qualunque altro mobile, per la scelta del quale tanto ci siamo arrovellati. Bisogna ammettere che purtroppo è ancora piuttosto nutrita la schiera di gente che trascura la scelta delle porte interne, nonostante la vastissima gamma che oggi il mercato è in grado di offrire, ritenendo che si tratti semplicemente di elementi di contorno, per lo più funzionali, ma privi di una vera e propria caratterizzazione estetica, per cui tantissimi sono coloro che si accontentano delle porte che già hanno o di quelle di tipo più standard che a capitolato gli vengono proposte: questo tipo d’atteggiamento è assurdo, non porta mai a buoni risultati ed è assolutamente impensabile a maggior ragione qualora si decida di arredare la propria casa in stile classico, dove ogni scelta risulta determinate per le buona riuscita del tutto. Una casa sontuosa e classica, benché bellissima e ricca di elementi e mobili di pregio, persino di pezzi di gran valore e d’antiquariato, apparirà piuttosto dimessa qualora non si scelgano delle porte “a tono”: è un po’ quel che accade ad un quadro d’autore sminuito da una pessima cornice, poco adatta al suo essere!
Bisognerà dunque sempre optare per delle porte che rispecchino a pieno lo stile della nostra casa; d’altro canto difficilmente comunque si deciderà per delle porte moderne ed essenziali qualora si voglia si puntare su un arredamento di tipo classico, così come si sceglieranno porte essenziali e di design qualora si desideri ricreare un’atmosfera giovane, fresca e contemporanea, anche se oggi esistono delle porte dall’aria vagamente classicheggiante ma con finiture moderne che si prestano alla perfezione anche ad essere inserite all’interno di locali prettamente moderni (il contrario invece è più difficilmente attuabile con risultati soddisfacenti!).
Quando si parla di elementi d’arredo in stile classico generalmente ci si immagina subito qualcosa di elegante e prezioso, capace di rievocare nella nostra mente le atmosfere d’un tempo, quando tutto era perfetto, armonioso, curato e decorato nel ben che minimo dettaglio. In effetti quanto detto vale per i mobili, i complementi d’arredo, ma ovviamente anche per le porte, che all’interno di un locale possono rappresentare un elemento di fondamentale importanza, anche perché sono il tramite fisico attraverso cui possiamo accedere ai diversi ambienti di una casa e dunque fungono non solo da elementi di sfondo e di cornice, ma anche un po’ da “biglietti da visita” di ogni singolo locale. D’altro canto quando si varca una porta imponente e sontuosa ci si aspetta di trovare al di là un ambiente altrettanto solenne ed elegante, mentre se ci trova di fronte ad una porta bruttina e sgangherata subito ci si immagina di trovare un locale dimesso, disordinato e poco curato! Per quanto riguarda le porte in stile classico queste solitamente sono facilmente riconoscibili in quanto spiccano per la loro imponenza e per il fatto di essere piuttosto massicce e robuste, realizzate con materiali e finiture di pregio, linee sinuose e morbide, decorazioni, dettagli e rifiniture più o meno accentuati, ma dove comunque tutto lascia pensare a qualcosa di estremamente curato in ogni piccolo particolare, si tratta di uno stile raffinato ed importante, particolarmente adatto ad ambienti di rappresentanza e a dimore di charme. È ovvio che chi ama le linee essenziali e tipiche dello stile moderno difficilmente riuscirà ad apprezzare a pieno questa tipologia di porte, così come ovviamente vale anche all’opposto, ma il classico è uno stile davvero intramontabile, che nonostante il mutare delle mode e del momento riscuote sempre grande successo, non solo tra le persone di una certa età, ma che può contare su una nutrita schiera di estimatori anche tra i più giovani, poiché riesce sempre a suscitare interesse, rendendo ogni ambiente pieno di fascino.
Iniziamo ad esaminare la tipologia di porte che è possibile realizzare in stile classico: ad onor del vero va detto che parlando di porte classiche ci si riferisce quasi esclusivamente ad elementi con anta a battente, che possono essere ad un unico battente, per luci di larghezza compresa tra i 70 e i 100 cm, o a due battenti, qualora le dimensioni dell’apertura lo consentano. In effetti da sempre la porta per eccellenza è quella a battente, solo in tempi più recenti sono nate tutte le varianti di cui oggi disponiamo, principalmente per supplire alla mancanza di spazio e per venir incontro ad esigenze tipiche del vivere contemporaneo, che un tempo erano assolutamente inimmaginabili. Oggi purtroppo tutti devono però fare i conti con le metrature delle case odierne e per questo motivo moltissime aziende propongono porte importanti realizzate in stile classico anche in versione scorrevole, sia con anta a scomparsa che non, proprio per dare la possibilità agli amanti del genere di non dover rinunciare alla praticità che sono in grado di offrire queste porte.
Per quanto riguarda invece i materiali, se è pur vero che le porte realizzate in stile classico (ed a maggior ragione quelle antiche e preziose) sono quasi esclusivamente prodotte in legno massello è altrettanto d’obbligo precisare che sovente esse sono laccate o riccamente decorate, per cui la finitura non è detto che sia quella naturale, che esalta le venature e la colorazione dell’essenza scelta, bensì può apparire assai più artificiale. Anche le essenze utilizzate sono le più varie, da quelle più tradizionali (come l’abete, il castagno, il ciliegio, il noce, il toulipier, ecc..) fino a quelle più pregiate (come la radica, il palissandro, l’ebano o il mogano) o particolari, con colorazioni che variano dal marrone rossiccio fino a tonalità molto più scure a seconda di cosa si sceglie e dell’effetto che si desidera ricreare, così come le superfici possono essere trattate in modo tale da risultare lucide, piuttosto che opache, patinate o addirittura decapate.
Ovviamente quando si parla di colorazioni generalmente in questi frangenti ci si riferisce a tinte molto sobrie, o decisamente chiare (come il bianco assoluto, ma anche l’avorio, il panna, il beige, lo champagne o il crema) o al contrario assolutamente scure (molto in voga il nero assoluto, soprattutto nella variante lucida); particolarmente utilizzate poi le finiture “preziose” per antonomasia, ovvero quelle realizzate in foglia d’oro o foglia d’argento che possono essere utilizzate su tutta la superficie o, come avviene più di frequente, solo per rivestire cornici, dettagli e particolari decorativi. Ciò non toglie che vi siano anche porte in stile classico ben più colorate, persino con tinte piuttosto accese, specie se si parla di veri esemplari di porte d’antiquariato riccamente decorati con pitture variopinte di diverso tipo, più o meno estese e raffiguranti vari soggetti, o se piuttosto al contrario si opta per modelli appartenenti alla cosiddetta sfera del “classico contemporaneo”. In effetti, esattamente come avviene per molti altri elementi e complementi d’arredo (come poltrone, tavoli, letti, divani, ma anche specchi, consolle e quant’altro) oggi moltissimi giovani designer puntano sulla ripresa di stilemi, forme e del passato reinterpretandoli però in chiave più moderna, impiegando materiali, finiture, texture e colori che sarebbero totalmente estranei a questo tipo di oggetti, creando un contrasto davvero insolito e provocante tra vecchio e nuovo, che può piacere o meno ma che di certo non mancherà di stupire e lasciare senza fiato, ideale per atmosfere davvero chic (di questo tipo ad esempio la bellissima collezione “The Colector” di Sige Gold) (www.sigegold.com).
Anche per quanto concerne le decorazioni e le finiture possiamo spaziare tra una vasta gamma di proposte, da scegliere anche a seconda del periodo storico a cui intendiamo ispirarci: ad esempio le porte settecentesche erano riccamente decorate, caratterizzate dalla presenza di motivi “rocaille” (ovvero con conchiglie asimmetriche), oppure raffiguranti foglie d’acanto, fogliami intrecciati, frutti ed altri simboli tutti piuttosto sinuosi; mentre quelle d’ispirazione neoclassica sono più essenziali, rigorose ed imponenti e per lo più caratterizzate da decorazioni di tipo più scultoreo, come fregi e cornici dalle forme geometriche.
È possibile affermare dunque che nella scelta delle porte interne più adatte per la nostra casa innanzitutto se ne fa una questione di stile, ma è importantissimo anche relazionarsi nel modo più corretto possibile con gli elementi tra cui ciascuna porta viene più direttamente inserita: ovvero con il tipo di pavimento posato e la sua colorazione, nonché con il trattamento riservato alla muratura e le tonalità che la contraddistinguono. Oggi la tendenza più comune è quella di abbinare porte piuttosto chiare a pavimenti decisamente scuri o viceversa in modo da spezzare creando un contrasto piacevole, elegante e di classe, mentre per quanto riguarda le pareti il discorso è un po’ più complesso anche se in linea generale si può dire che è sempre meglio optare per porte non troppo decorate qualora la parete ad esempio veda la presenza di una tappezzeria piuttosto ricca, oppure far in modo che le decorazioni della porta richiamino in qualche modo le nuance della tinteggiatura, che qualora fosse monocromatica e piuttosto sobria permetterebbe di sbizzarrirsi maggiormente con le finiture della porta. Le porte in stile classico poi, specialmente quelle più raffinate e riccamente decorate, possono anche essere contornate da stucchi, anch’essi più o meno variopinti, che ne esaltino le forme e gli diano maggior risalto, quasi come se si trattasse di incorniciare un quadro o un’opera d’arte nel migliore dei modi.
Con l’espressione “porte classiche” comunque si possono intendere cose ben diverse le une dalle altre: molto dipende dall’idea che ciascuno ha di “classico”, che per taluni significa semplicemente dall’aria tradizionale, mentre per altri vuol dire che si tratta di prodotti realizzati in un ben determinato stile ed in questo caso moltissimo dipende dall’epoca passata a cui ci si rifa (un conto infatti è vedere una porta neoclassica ed un altro è ammirare un modello barocco, rinascimentale o liberty). Senza poi considerare che bisogna sempre distinguere tra prodotti moderni realizzati in serie, seguendo le linee tipiche d’un tempo ma con processi talvolta meccanizzati, le porte costruite oggi ma ancora realizzate e rifinite in maniera artigianale come avveniva in passato e ancora elementi davvero antichi o più semplicemente vecchi. La differenza tra ciascuna delle categorie suddette è abissale ed incide in maniera fondamentale non solo sull’aspetto e la resa estetica dell’oggetto ma anche sul costo dello stesso, sulla sua durabilità e sulla sua conservazione e manutenzione.
Quando si parla di arredamento i dettagli e gli accessori sono sempre importantissimi ed in molti casi possono fare davvero la differenza, mutando radicalmente la percezione che potremmo avere di un intero ambiente; questo è sempre vero, ma lo è in particolar modo quando si tratta di analizzare elementi realizzati in stile classico. Ogni cosa deve essere scelta e calibrata fino al benché minimo particolare, proprio perché per riuscire ad ottenere un risultato equilibrato, raffinato ed elegante bisogna stare molto attenti a tutto , nonché essere dotati di buon gusto. Una casa arredata in stile classico infatti deve apparire ricca e lussuosa, ma mai eccessiva: per cui se da un lato la decorazione è importantissima bisogna far sì che non risulti mai troppo preponderante e che i dettagli ed i decori che caratterizzano un determinato elemento d’arredo non si scontrino con altri, ma piuttosto si armonizzino con il tutto, altrimenti nel tentativo di creare un ambiente di charme potremmo ritrovarci senza neppure accorgercene a farne una brutta caricatura. Importantissima dunque anche la scelta delle maniglie più azzeccate e a differenza di quanto invece avviene con altre tipologie di porte meglio privilegiare la semplicità e far risaltare la porta nella sua essenza, evitando nella maniera più assoluta l’impiego di accessori quali fermaporta, paraspifferi, ecc… che per nulla si addicono a questo stile!
Per concludere si vuole sottolineare come la maggioranza dei grandi marchi produttori di porte hanno una o più linee dedicate proprio agli amanti del genere classico; in alternativa però è sempre possibile rivolgersi ad aziende specializzate unicamente in questo tipo di prodotti, o ad abili artigiani, che lavorano e decorano personalmente il legno a mano e con cura, proprio come si faceva un tempo, questi però purtroppo sono sempre più rari da trovare ed ovviamente, proprio per questo estremamente costosi. Tra i tanti ad esempio ricordiamo il marchio New Design Porte (www.newdesignporte.com) che è specializzato proprio nella creazione di porte interne in stile classico, che si distinguono tutte per la qualità ed il pregio dei legnami impiegati, la cura nei dettagli, la particolarità e la raffinatezza delle decorazioni (eseguite esclusivamente dalle mani di abili maestri) con la possibilità di scegliere tra differenti linee a seconda del periodo storico al quale si ispirano; ma anche il notissimo marchio Garofali (www.garofoli.com), al pari di tanti altri, tra le sue tantissime proposte vanta alcune serie specificatamente dedicate agli amanti dello stile classico, come 110 e Lode, Classica e Sublimia, che tutte rigorosamente prodotte in legno massiccio, sono caratterizzate da linee decise ma d’effetto, che arredano con stile, classe e sobrietà ogni ambiente della nostra casa, ricordando le atmosfere d’un tempo.
Sara Raggi