Una volta stabilito quale sia la “serie” di porte e quella di finestre che maggiormente fanno al caso nostro e dunque decisi i materiali, le linee ed i profili ideali che caratterizzeranno i nostri serramenti, non ci resta che cimentarci nella scelta delle colorazioni, delle finiture e dei dettagli. In genere il total white è molto di moda per cui se si sta parlando si infissi in legno sarà facile imbattersi in modelli laccati in bianco, a poro aperto piuttosto che chiuso e con effetto opaco o lucido a seconda dei gusti; ma sono molto moderni anche gli esemplari in essenza molto chiara (come il larice o l’acero) o molto scura, come il wengè, o in alternativa anche in grigio (rovere), scelta che risulta attuale, ma al contempo davvero elegante.
Meglio invece evitare tutte quelle essenze più classiche, che meglio si addicono ad ambientazioni d’altro tipo: ad esempio in genere sono sconsigliate le tonalità marroni e calde, come il rovere, il noce o il ciliegio, così come anche quelle un po’ più chiare ma tendenti al giallo, come ad esempio il Douglas, o quelle più particolari e più rustiche come l’olivo. Lo stesso discorso vale anche qualora gli infissi scelti siano in pvc o in alluminio, perché le finiture possibili bene o male sono le medesime, anche se in questi casi è frequente anche l’impiego del colore, da calibrare con sapienza perché non risulti eccessivo; basti pensare che oggi vi sono serramenti che non hanno proprio nulla di legno, ma a prima vista sembrano esserlo!
Per quanto concerne la scelta dei dettagli semplicità è la parola d’ordine per cui bisognerà concentrare i nostri sforzi unicamente per trovare delle maniglie che ben si abbinino ai nostri infissi, magari facendo in modo che quelle delle finestre e delle porte finestre siano le stesse, o molto similari, rispetto a quelle delle porte interne. Assolutamente da evitare le colorazioni bronzee e dorate, mentre ben vengano gli elementi in acciaio cromati o satinati, o anche del medesimo colore dell’infisso; così come è bene scegliere modelli semplici, lineari e dai profili geometrici, piuttosto che elementi più morbidi e lavorati.
In genere poi per ciò che concerne i sistemi oscuranti in una casa “moderna” la scelta più ovvia sono le tapparelle, chiaramente motorizzate, anche se oggi esistono in commercio anche degli infissi, in verità piuttosto costosi, che all’interno della camera d’aria hanno delle lamelle orientabili e regolabili a piacimento che fungono da sistema oscurante integrato.
Per quanto riguarda le porte interne invece il panorama di colorazioni, finiture e decorazioni è davvero amplissimo, in questo caso moltissimo dipende dal materiale per cui si è scelto di optare: le porte in vetro ad esempio potranno essere più o meno trasparenti, colorate oppure no, ma anche decorate o serigrafate con particolari soggetti o fantasie; quelle in legno potranno essere in essenza ma anche laccate e di vario tipo.
Di solito in una casa moderna ci si imbatte o in porte tutte uguali ed estremamente semplici e lineari, sovente completamente bianche, piuttosto che grigie o in essenza, oppure in alternativa per ogni ambiente si studiano soluzioni ad hoc colorate o particolari, che in un certo senso arredino. Di certo però in genere i pannelli sono quasi sempre poco lavorati e vengono a mancare tutte quelle modanature e decorazioni a rilievo che sono invece tipiche dello stile più classico o country, mentre la decorazione è affidata al colore e/o alle peculiarità del materiale.
Come ultima cosa bisognerà poi premurarsi di scegliere le tende più adatte da abbinare alle nostre finestre e porte finestre; molto dipende dal gusto di ciascuno, ma in via del tutto generale anche in questo frangente meglio optare per cose semplici e non eccessivamente pesanti, perfetti ad esempio i tendaggi a pannelli, mentre assolutamente da evitare i drappeggi o le doppie tende.