Di certo la prima cosa che ci viene in mente quando si parla di porte è l’anta, con le sue dimensioni, il suo colore e la sua finitura, poiché questa rappresenta non solo la porzione più consistente e visibile, ma anche l’essenza stessa di ogni porta, il luogo fisico di passaggio da un ambiente all’altro; proprio per questo motivo la preoccupazione principale di ciascuno, quando si tratta di acquistare delle nuove porte per la propria abitazione, è la scelta del tipo di anta, del suo meccanismo d’apertura, del materiale con cui è realizzata e di conseguenza quella di definirne precisamente la resa estetica. Una porta però è composta da diversi componenti e sebbene l’anta sia quella che maggiormente salta agli occhi non bisogna trascurare anche tutte le altre; tanto che a volte sono proprio i piccoli dettagli che possono fare la differenza e sono gli elementi apparentemente più semplici e scontati, come possono essere ad esempio le maniglie, che diventano invece fondamentali per la resa estetica finale, nonché per il corretto funzionamento del tutto, caratterizzando e donandogli quel tocco in più senza il quale tutto il loro aspetto apparirebbe inevitabilmente diverso.
Scegliere una maniglia può apparire un’operazione semplice, in realtà non lo è affatto e sebbene in molti non si pongano neppure il problema, accontentandosi della “classica” maniglia di serie che viene proposta dal venditore di turno, è importantissimo trovare il prodotto che più si adatta alle nostre esigenze (sia estetiche che funzionali), specie se si desidera ottenere un risultato visivo ben preciso: è un po’ come scegliere gli accessori giusti quando ci si prepara ad uscire ed ogni donna lo sa bene che abbinare le scarpe, la borsa ed i gioielli più azzeccati è fondamentale! Certamente non tutte le maniglie sono adatta ad ogni tipo di porta, ma in linea generale oggi si può scegliere tra una vastissima gamma di proposte presenti sul mercato in grado di soddisfare davvero tutti i gusti ed ovviamente tutte le tasche!
Le cose da tener presente quando ci si accinge ad acquistare delle nuove maniglie sono davvero molte: innanzitutto bisogna capire qual è lo stile che caratterizza la nostra porta e trovare una maniglia che lo rispecchi: d’altro canto su una porta essenziale e moderna ci si aspetta di vedere una maniglia altrettanto rigorosa, o tutt’al più un’eccentrica proposta di design, ma di certo mai un esemplare in ferro battuto o uno con inserti in ceramica decorata, o in stile barocco; così come al contrario ad una lussuosa porta realizzata in stile classico si addicono unicamente maniglie lavorate ed importanti, eventualmente con dei dettagli preziosi: insomma a ciascuna porta bisogna sempre abbinare la giusta maniglia! Importantissime sono anche le dimensioni della nostra maniglia proprio in virtù del rapporto di proporzione che questa instaurerà con l’anta ed anche in relazione allo spessore della stessa (un conto infatti è scegliere una maniglia per una porta in vetro sottilissima ed un altro è acquistarne una per una porta decisamente robusta e massiccia in legno massello!): si può decidere per elementi importanti e vistosi (veri e propri maniglioni, semplici o sagomati) piuttosto che per altri che quasi tendono a scomparire.
Solitamente siamo abituati a vedere le maniglie montate in orizzontale ovvero con l’impugnatura parallela al piano del pavimento, ciò non toglie che, soprattutto tra i modelli più lineari e moderni, ve ne sono diverse anche verticali (ovvero montate perpendicolarmente al piano di calpestio); ma le alternative non finiscono qui vi sono infatti le cosiddette maniglie incassate o a vaschetta, costituite da un foro incassato nello spessore dell’anta che può essere di qualunque forma si desideri, tondo, ovale, quadrato, rettangolare, o irregolare e che sono particolarmente indicate per le porte scorrevoli a scomparsa, oppure si può sempre ricorrere al classico pomolo, un tempo arrotondato, ma che oggi viene riproposto e rivisitato in tantissime varianti differenti, sia più classiche e preziose, che piuttosto estrose, in chiave più moderna, con linee anche squadrate!
Anche i materiali con cui vengono realizzate le maniglie possono essere i più disparati: dai più comuni e tradizionali con sui solitamente vengono forgiati un po’ tutti i tipi di maniglie, come l’alluminio, l’ottone, il nichel, la zama e l’acciaio inox, ai più insoliti come i materiali plastici, che si prestano alla perfezione ad incarnare modelli particolarmente innovativi, estrosi e di design, fino ad altri più particolari e che solitamente non vengono associati a questa tipologia di oggetti, come la ceramica, il vetro, i cristalli, la pietra, il legno, la pelle o il cuoio, che per lo più vengono utilizzati come inserti all’interno di strutture d’altro tipo per arricchire ed impreziosire il tutto, donandogli uno stile particolare ed inconfondibile. Anche le finiture possono essere le più disparate a seconda dell’effetto che si desidera ottenere e del modello scelto: lucide, satinate, cromate, opache, decorate, traforate, ecc…
Se però da un lato è vero che l’estetica di una maniglia è davvero fondamentale essa non è tutto: bisogna sempre ricordarsi che ogni maniglia serve per aprire una porta e dunque deve assolvere nel migliore dei modi a questa sua importantissima funzione. Per far questo non solo la presa deve risultare agevole e l’impugnatura ergonomica, ma bisogna anche tener conto dell’ambiente in cui ci troviamo; ad esempio nei bagni e nelle cucine sarà bene scegliere materiali robusti, che non temano il contatto con sostanze acide o con la presenza di umidità e per le stanze dei bambini sarò meglio optare per modelli arrotondati (in modo che sbattendoci accidentalmente non si possano fare male) e che siano facilmente impugnabili anche dai più piccoli.
In molti casi, in nome dell’essenzialità, del rigore e della pulizia delle forme, poi si può addirittura deliberatamente scegliere di fare a meno delle maniglie, in tutto e per tutto o quantomeno apparentemente, ricorrendo a modelli incassati o talmente poco visibili e perfettamente integrati con l’anta che sembrano quasi scomparire.
Altra scelta essenziale riguarda il tipo di chiusura: vi sono infatti le classiche aperture con chiave, che dunque contemplano la presenza di una rosetta dove si trova la serratura, che può venir montata su una piastra unica assieme all’impugnatura e dunque risulterà piuttosto evidente, oppure può trattarsi di due elementi distinti di dimensioni inferiori (che poi possono essere di diverse forme, tonde, quadrate, rettangolari o addirittura irregolari) e vi sono poi i cosiddetti nottolini di chiusura, molto utilizzati nei bagni e nei locali pubblici, che mancano di chiave e consentono di chiudere solo da un lato con un semplice gesto.
Sebbene le maniglie siano importanti elementi funzionali di certo artisti e designer non potevano esimersi dal reinterpretarle e dallo studiare soluzioni sempre nuove e sempre più creative che sappiano regalare alle nostre porte quel tocco in più di estro e colore che un tempo gli mancava. Le soluzioni di questo tipo presenti in commercio sono davvero numerosissime; tra le tante citiamo ad esempio le proposte del famosissimo designer Karim Rashid, che ultimamente in collaborazione con il marchio DND (www.dndmaniglie.com), acronimo di Diffusione Nuovo design, ha realizzato due diverse tipologie di maniglie, allegre, ironiche e sensuali, traendo ispirazione dalle curve del corpo femminile, ideali per ambienti giovani e divertenti, arredati in stile contemporaneo a cui queste maniglie sapranno donare quel tocco in più. Il design della maniglia Blip è davvero particolare: piuttosto grande e vistoso, si distingue sia per le sue forme voluttuose e tondeggianti che per l’uso del colore, è disponibile infatti nella versione Color in tre tinte tutte piuttosto allegre e sgargianti, ovvero in verde acido, in fucsia ed in violetto; anche se è proposta anche nella più classica veste in acciaio cromato o satinato. Un po’ più sobrio e minuto, ma sempre piuttosto inusuale, invece il modello Sike, realizzato in materiale metallico con diverse finiture (satinate o lucide, cromate, dorate o effetto nichel), dove forme che da lontano possono apparire squadrate si sposano alla perfezione con curvature sinuose che caratterizzano invece il centro dell’impugnatura.
Altro grandissimo designer di fama internazionale che negli anni ’90 si è cimentato nella creazione di maniglie creative è Philippe Starck, che ha disegnato differenti modelli per diversi marchi, come la casa tedesca FSB (www.fsb.de) per la quale da creato numerose proposte o la RDS (www.rdshandles.it) che distribuisce il suo conosciutissimo modello “Apriti”, dalle forme sinuose e insolite.
La linea Bauhaus, creata da Jado e distribuita sul mercato da Reguitti, come d’altro canto suggerisce il nome stesso, richiama le forme essenziali tipiche del movimento moderno degli anni ’20 del secolo scorso; oggi peraltro questa linea si arricchisce di nuove e pregiate finiture in legno pregiato che, grazie ad un connubio insolito ma ben riuscito tra forma e materia, risultano essere elementi di gran classe ed eleganza, che si addicono alla perfezione sia ad ambienti arredati in stile classico che contemporaneo.
Davvero moderna, insolita ed innovativa è l’idea proposta sempre dalla ditta DND con la linea Change, creta dal designer Sandro Santantonio, che come si evince dal nome stesso della collezione ha nella possibilità di cambiare il proprio aspetto la sua essenza principale e la sua ragion d’essere, garantendo una libertà senza eguali. Il concetto è un po’ il medesimo di quello oggi tanto di moda applicato ad esempio agli orologi, ai quali è possibile con un semplice gesto sostituire il cinturino ogni giorno, variando colore e fantasia in modo tale da essere sempre in coordinato con gli abiti scelti o in tono con l’umore del momento. Lo stesso vale per queste maniglie che si compongono essenzialmente di due parti; una fissa ed immutabile costituita dal corpo della maniglia, che è possibile realizzare con rosetta tonda o quadrata e con diverse finiture (verniciata nera o bianca, o ancora in ottone lucido o in cromo lucido) ed una invece mobile, costituita dall’impugnatura vera e propria che altro non è che un semplice parallelepipedo in materiale plastico che può essere facilmente tolto e sostituito con un altro dalla medesime fattezze, ma con motivi decorativi completamente diversi. Sono ben 14 le fantasie disponibili ed acquistabili: dalle millerighe multicolor, bianche e nere, o ancora sulle tonalità del rosso e dell’arancio, passando per i motivi floreali e vegetali in diverse varianti di colore, fino a grafiche geometriche più optical o a trame e motivi che richiamano i tessuti, come lo scozzese o il pied de pull.
In questo modo si potrà decidere ad esempio di intonare la maniglia ad altri complementi d’arredo, oppure di cambiarla in base alla stagione o perché sia in tono con i tessili che stiamo utilizzando in quel momento o semplicemente perché ci siamo stufati di avere sempre sotto gli occhi la stessa impugnatura! Anche questa è una proposta decisamente glamour e non convenzionale, ideale per chi non si accontenta dei soliti prodotti ed ama giocare con lo stile ed il design senza paura di osare.
Altre due proposte di design, ancor più insolite e stravaganti delle precedenti, sono state ideate dalla designer Daniela Seminara per PASS, nuovo brand che fa parte del gruppo Pasini Metals Productions, (www.passdesign.it): si tratta di prodotti certamente dotati di grande stile e personalità ma anche di una forte capacità comunicativa. Il tentativo infatti è quello di rivisitare il classico concetto di maniglia per caricarla di nuovi significati; essa non deve più servire unicamente per aprire una porta, ma deve sapersi trasformare anche in altro. Così il modello Plus-O è dotato sulla punta di un foro dove potervi infilare un fiore o un messaggio ed il modello Plus-UP invece è stato appositamente sagomato per potervi appendere qualcosa e fungere un po’ da “gruccia d’emergenza”; a ciò si aggiunge l’utilizzo di nuovi materiali quali il wengè, il nichel satinato e il corian, che consentono di realizzare svariate combinazioni, più o meno colorate e più o meno eccentriche a seconda dei gusti e delle esigenze di ciascuno.
Ma, come in tutte le cose, l’estetica non è tutto e per questo il marchio Reguitti (www.reguitti.it) ha pensato di creare Antigerm, una linea di maniglie e di accessori per porte dotati di protezione antibatterica, ideali soprattutto per scuole, uffici e locali pubblici dove l’afflusso di gente è moltissimo e di conseguenza effettivamente il contagio dovuto a virus ed influenze è molto frequente, specie nella stagione invernale e per quanto riguarda le categorie più a rischio, come bambini, malati ed anziani. Si tratta di prodotti sui quali viene effettuato uno speciale trattamento con ioni d’argento che nel giro di pochissimi minuti è in grado di eliminare più di 650 differenti specie di virus, batteri, alghe, funghi e muffe, garantendo un’azione antibatterica continua che riduce del 99,99% la presenza di pericolosi microrganismi sulla superfici di oggetti come le maniglie, che per forza di cose vengono toccate da centinaia di persone diverse ogni giorno.
Sempre create con l’intento di non assolvere unicamente allo scopo di aprire una porta, ma di rivelarsi utili anche per altri usi nella vita di tutti i giorni sono le maniglie cosiddette “luminose”, ovvero dotate di dispositivi a LED integrati, che in caso di black-out possono fungere da luci d’emergenza oppure possono servire di notte per meglio orientarsi al buio quando ci si alza dal letto, evitando di accendere le lampade e svegliare tutta la famiglia. Tra le varie proposte di questo tipo troviamo le LEDoor, create daKun-hee Kim, Kei Shimizu & Nguyen-vu Dang, maniglie che all’occorrenza si trasformano in torcia elettrica, grazie alla presenza di una parte staccabile dalla sua posizione abituale sulla porta, che può seguirci nei nostri movimenti al buio e si ricarica autonomamente stando in loco grazie ai movimenti quotidiani di chiusura ed apertura della porta. Anche il made in Italy però dispone delle sue maniglie luminose come quelle ideate da Giangi Razeto , del marchio ligure Razeto & Casareto (www.freegodesign.com), per la linea Free:go: si tratta essenzialmente di maniglie intercambiabili con impugnatura disponibile in tantissime varianti differenti, che si distinguono per la versatilità e la possibilità di poter variare forma, colori, materiali e finiture a piacimento potendo scegliere tra un vastissimo campionario, tra cui appunto ci sono anche le impugnature luminose di tipo Leo (acronimo di Lighting Eccentric Object), che grazie ad un dispositivo led interno illumineranno le vostre porte ed i vostri ambienti del colore che preferite!
Quella qui offerta è solo una panoramica esemplificativa delle tantissime proposte più o meno eccentriche e più o meno funzionali che il mercato delle maniglie è in grado di offrire: una cosa è certa ce n’è davvero per tutti i gusti e non è possibile riuscire a non trovare ciò che fa al caso nostro, per cui la prossima volta che ci accingiamo ad acquistare una nuova porta soffermiamoci con attenzione anche a pensare alla maniglia che più gli si addice e che più ci piacerebbe vedergli abbinata!
Sara Raggi