In genere quando si parla di porte la nostra mente associa immediatamente questo concetto a quello di un elemento essenziale che è possibile trovare all’interno di qualunque abitazione e che svolge l’importante funzione di connettere ed allo stesso tempo dividere ambienti funzionalmente distinti, o addirittura lo spazio interno da quello esterno. Indubbiamente ciò che più salta agli occhi di una qualunque porta è l’anta, caratterizzata da un determinato materiale, una ben precisa finitura e da un colore, da un’essenza o da un decoro particolari; se è pur vero che questa rappresenta la parte preponderante di ciascuna porta bisogna però precisare che dovrà essere corredata da tutta una serie di altri elementi “accessori”, che definiamo in questo modo in quanto visivamente meno rilevanti, ma che in realtà accessori non sono perché nella stragrande maggioranza dei casi non se ne può proprio fare a meno a patto di non compromettere la funzionalità e la praticità del tutto. Stiamo parlando di elementi come le cerniere, i coprifili, le maniglie, le serrature, i nottolini di chiusura, o ancora, in particolare per le porte di primo ingresso possiamo annoverare anche gli spioncini, le catenelle di sicurezza, ecc….
In effetti all’interno della categoria “accessori per porte” rientrano non solo questi importanti elementi che potremmo definire di “rifinitura” e che comunque sono parti essenziali di ogni porta, ma anche tantissime altre cose, tutte assolutamente differenti tra di loro, alcune che hanno come unico intento quello prettamente decorativo, altre invece che, sempre con un occhio di riguardo all’estetica, servono però in determinati frangenti e per ben precisi scopi ed altri ancora che si rivelano preziosi strumenti tecnologici in grado di garantirci maggior sicurezza o migliori prestazioni.
Iniziamo con il dire che la scelta di maniglie, maniglioni, serrature, chiavi e più in generale di tutti i sistemi d’apertura è una questione importantissima, non solo da un punto di vista più pratico e funzionale ma anche sotto il profilo estetico: la stessa porta con montate due maniglie diverse, una ad esempio geometrica, rigorosa, pulita ed essenziale ed una invece più importante e riccamente decorata, o magari pur sempre lineare e contemporanea ma impreziosita da luccicanti swarosky, apparirà nell’insieme completamente diversa dall’altra e si presterà ad essere inserita in ambientazioni differenti. Per prima cosa dunque dovremo capire qual è la tipologia di maniglia, maniglione o pomolo che maggiormente fanno al caso nostro e dovremo farlo in base ai nostri gusti, ma pur sempre senza farci trascinare da facili entusiasmi, tenendo sempre conto dello stile che contraddistingue innanzitutto la nostra porta (e dunque anta, coprifili, telaio e cerniere, qualora ovviamente questi elementi siano a vista), ma più in generale anche i nostri locali d’abitazione ed inoltre sarà sempre bene fare attenzione al tipo di locale e di contesto in cui dovranno essere montate. Una cosa infatti è acquistare una maniglia di cucina, un’altra quella del soggiorno ed un’altra ancora quella riservata alla stanza dei bambini: la prima dovrà essere funzionale, pratica e resistente, la seconda dovrà comunque privilegiare l’estetica, mentre la terza dovrà essere di facile “presa” e possibilmente arrotondata in modo da poter facilmente essere impugnata anche dai più piccoli ed al contempo sarà bene assicurarsi non solo che questi urtandola accidentalmente non si facciano del male, ma anche che non possano in alcun modo correre il rischio di rimanere, pio meno per sbaglio, chiusi dentro (per cui assolutamente da evitare i nottolini di chiusura e meglio far sparire le chiavi!).
Alla stessa stregua delle maniglie e delle relative serrature dobbiamo considerare importante la scelta del telaio e delle cerniere, specie qualora si tratti di elementi a vista e che dunque rivestono un ruolo estetico ben preciso, più o meno marcato a seconda della loro visibilità e delle loro dimensioni.Ad esempio la scelta appare determinate per le porte in vetro che scorrono parallelamente ad una parete, proprio grazie alla presenza di un telaio metallico posizionato nella parte superiore dell’anta.
Come sempre accade però, in special modo quando si parla di arredamento, architettura e design, sono i dettagli e le piccole cose che possono davvero fare la differenza ed in questo caso più che mai non solo da un punto di vista squisitamente estetico e visivo, ma anche sotto il profilo più pratico e funzionale, poiché esistono diversi accessori, aggiungibili a piacimento ed ovviamente in qualunque momento lo si desideri, appositamente studiati per le porte (sia quelle interne che quelle di primo ingresso) che possono rivelarsi utilissimi, talvolta persino indispensabili, proprio nella vita di tutti i giorni.
Tra gli accessori squisitamente decorativi troviamo ad esempio le classiche targhette con il nome che vengono sovente affisse alla porta di primo ingresso per identificare il proprietario e distinguere il proprio ingresso da quello degli altri, in modo che sia facilmente riconoscibile per chiunque ci cerchi. Queste possono essere molto sobrie, come quelle più classiche costituite da una mostrina d’ottone incisa, dall’aria più country come quelle in maiolica decorata o ancora quelle realizzate in stoffa, oppure più moderne, realizzate in acciaio o persino in plastica ed ovviamente anche le dimensioni possono essere più o meno contenute e le forme semplici ed essenziali (generalmente si impiegano il rettangolo e l’ovale) oppure più estrose, non c’è davvero alcun limite alla fantasia! Dello stesso tipo, ma molto più fantasiose e colorate (sovente arricchite dalla presenza di simpatici animaletti o personaggi dei cartoni e delle fiabe) anche le letterine o le targhe in legno o in plastica con nome che spesso si appendono alla porta della cameretta dei bambini. Infine per le porte interne si può pensare ad un restyling più o meno esteso e più o meno d’impatto utilizzando i moderni stickers appositamente creati per tali superfici, che possono rivestirle completamente o solo in parte e che oggi sono tanto di moda, non solo per le porte e le finestre ma da applicare anche sui muri o sui mobili!
Tra gli accessori più semplici ed economici, che al contrario dei precedenti hanno però uno scopo funzionale ben preciso annoveriamo ad esempio i fermaporta, ovvero oggetti, più o meno vistosi che servono appunto, come si evince dal termine stesso, a tenere aperta una porta, facendo in modo che questa non sbatta, né contro il muro né richiudendosi, se in casa ad esempio si viene a creare della corrente d’aria. Di questo tipo d’oggetto esistono davvero tantissime versioni da quelle più semplici ed essenziali, praticamente costituite da dei semplici pezzetti di plastica realizzati a forma di parallelepipedo triangolare che si infilano sotto la soglia e bloccano la porta, a quelle più estrose, divertenti e di design, che sono state create proprio con il preciso intento di non passare inosservate, ma piuttosto di stupire ed attrarre l’attenzione di chiunque vi passi accanto!
Mentre generalmente infatti i fermaporta più semplici sono di piccole dimensioni e vengono realizzati in tonalità neutre e senza troppi fronzoli proprio con il preciso intento di scomparire e far in modo da passare del tutto inosservati, quelli di design perseguono l’obiettivo opposto: vogliono farsi simpaticamente notare e sono perfetti sia nelle camere dei bambini e dei ragazzi che in qualunque altro ambiente sia arredato in modo moderno; solitamente poi vengono realizzati con tonalità vivaci e sgargianti, che si possono tranquillamente abbinare ad altri elementi o complementi d’arredo che già sono presenti nella stanza, creando un filo conduttore tematico all’insegna del colore! In commercio se ne trovano davvero per tutti i gusti: dai diversi prototipi di omini finiti schiacciati sotto la porta (come Norman the Doorman) o intenti a tenerla aperta spingendola faticosamente con tutte le loro forze (come accade per la simpatica creazione di Hugh Thomas o per James the Doorman); agli oggetti d’uso comune che sembrano essere finiti per caso incastrati sotto la soglia, come un cono gelato mezzo sciolto, una scarpa con il tacco, una fetta di formaggio o una chiave in formato gigante. In tutto e per tutto uguali nella funzione, ma estremamente diversi stilisticamente, sono i fermaporta dall’aria più country, realizzati generalmente con un rivestimento in stoffa, plasmati a forma di animale e dalle dimensioni più ragguardevoli dei precedenti, che sovente si coordinano con altri tessili presenti nello stesso locale. Di diverso tipo invece i fermaporta che si agganciano direttamente all’anta e che più che altro fanno sì che questa non sbatta con violenza; anche loro possono essere semplici cunei di materiale plastico e morbido oppure possono venir forgiati a mò di simpatici animaletti.
Altro elemento molto utilizzato sia per le porte di primo ingresso, ma anche per le portefinestre è il cosiddetto paraspifferi: anche in questo caso si tratta di elementi molto comuni, il cui scopo è quello di evitare, specie nella stagione invernale, le infiltrazioni d’aria provenienti dall’esterno. In realtà per le porte e le finestre di nuova generazione non vi è nessuna necessità di impiegare questi oggetti e se si sceglie di utilizzarli è unicamente per motivi di bellezza, come se si trattasse di un decoro, poiché gli infissi moderni sono assolutamente a tenuta e tutte le porte di primo ingresso sono dotate di fasce antispiffero in gomma o in setole. Anche in questo caso in commercio esistono tantissimi paraspifferi diversi, alcuni molto spiritosi e divertenti (come quelli che si possono trovare anche da Ikea a forma di serpente, che sembrano essere dei veri e propri simpatici peluche) ed altri più sobri costituiti da un “salsicciotto” imbottito e rivestito con del tessuto della tonalità o della fantasia che più ci aggrada e maggiormente si addice ai nostri ambienti. Alcuni sono perfetti per le camerette dei bambini, moltissimi hanno un’aria piuttosto rustica e country e ve ne sono anche tanti esemplari a tema: ad esempio per decorare la casa durante le feste ci sono i paraspifferi che incarnano babbo natale o i suoi folletti, o ancora altri con delle zucche perfetti per l’autunno e per festeggiare Halloween ed altri floreali o con coniglietti ideali per la Pasqua e la primavera, insomma ci si può davvero sbizzarrire come meglio si crede. Se poi si è abili a cucire e si possiede una buona dose di manualità e fantasia è possibile anche realizzarne di fai da te, magari da coordinare con dei fermaporta del medesimo tipo!
Per concludere la carrellata degli accessori per porte non possiamo dimenticare tutti qui elementi decisamente tecnologici che ci possono essere utili per la gestione delle nostre porte di casa ed in particolar modo della porta di primo ingresso.Ad esempio in commercio sono disponibili diversi modelli di spioncino digitale, da quelli più semplici che premendo un pulsante ci consentono di vedere chiaramente chi stia bussando alla nostra porta, a quelli più sofisticati che sono persino in grado di registrare le immagini e riproporcele in modo tale che se non fossimo in casa, appena rientrati potremo personalmente vedere chi ci ha cercato.
D’ora in poi dunque, dopo aver comprato la porta che maggiormente fa al caso nostro ed aver valutato e ponderato con cura la scelta di tutti gli elementi che la caratterizzano soffermiamoci con attenzione sui dettagli perchè potremo ancora sbizzarrirci e cambiare idea, donando alla nostra porta quel tocco diverso o in più, semplicemente applicandovi uno stickers o utilizzando un estroso fermaporta: in questo modo con piccoli accorgimenti potremo variare l’aspetto dei nostri locali con pochissima spesa!
Immagini: www.dolop.com e www.stickersmania.fr
Sara Raggi